Come si svolge il reiki a Napoli presso l’Associazione Vedanta
Il Reiki è una semplice tecnica d’origine orientale, riscoperta da Mikao Usui in Giappone intorno al 1920.
Grazie al reiki il corpo viene rieducato ad attivare il naturale processo di riequilibrio energetico, fisico e psichico.
L’energia viene canalizzata attraverso le mani dell’operatore, leggermente poggiate sul corpo del ricevente.
Il reiki è privo di controindicazioni ed è capace di supportare qualsiasi terapia e trattamento di medicina tradizionale e naturale.
Tra i suoi principi base:
Solo per oggi non mi voglio arrabbiare
Solo per oggi non mi voglio preoccupare
Come in genere fanno le discipline orientali, il reiki ci aiuta a essere presenti, ricollocandoci nel “qui e ora”. Quella che si fa “solo per oggi” è una promessa a sé stessi più semplice da mantenere e allo stesso tempo ci libera da proiezioni inutili quando non dannose.
Il reiki (giapponese 霊 rei, universale, 気 ki, energia vitale, il qi cinese) agisce sull’aspetto energetico della persona con una potente azione riequilibrante che si manifesta a livello emotivo e mentale della persona; non vi sono controindicazioni.
Per ricevere il reiki, sebbene sdraiati (o anche seduti) è sufficiente un abbigliamento comodo.
Durante il reiki non ci sono manovre o manipolazioni, le mani dell’operatore stanno solo vicine o lievemente appoggiate a chi lo riceve.
Il reiki, come in genere le discipline orientali, ha sempre presente che ognuno è artefice del proprio benessere; quel che l’operatore fa è canalizzare l’energia (e l’energia di cui si parla non è quella dell’operatore ma proviene dall’esterno) per favorire il ripristino di un corretto flusso energetico.
I risultati ottenuti anche in Italia nelle recenti sperimentazioni dimostrano un recupero più veloce dei pazienti sottoposti a trattamenti Reiki, una conseguente riduzione della degenza e ad una progressiva minor assunzione di farmaci e necessità di cure.
Contributo di Clelia Pinto
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