Domande frequenti sull'Associazione Vedanta e sui servizi offerti
Quale è la denominazione precisa della votra Associazione ?
Associazione Vedanta, discipline del benessere, bionaturali e psicologiche.
Dove ci troviamo ?
L’Associazione ha l’unica sede a NAPOLI, nel quartiere vomero, in via E.A.Mario 32
Di cosa si occupa l’associazione ?
Lavoriamo per il benessere della persona con tecniche e metodologie corporee ed olistiche assieme alla tutela della salute psicologica ed emotiva.
Quali sono i servizi principali ?
Trattamenti shiatsu e massaggio cinese (tuina); Reiki, consulenza psicologica e psicosomatica, percorsi di psicoterapia, riflessologia plantare e dietetica cinese
Come posso aderire alle attività ?
L’associazione rilascia ai propri associati una tessera annuale.
A cosa serve la tessera ?
La tessera permette di partecipare alle attività, usufruire di prezzi agevolati sui servizi offerti, avere agevolazioni presso i partner dell’associazione.
Quanto costano i vostri servizi ?
Ogni servizio ha un costo deciso dal singolo professionista; la scelta di più servizi assieme implica delle agevolazioni economiche da concordare. La tessera permette l’integrazione dei servizi offerti.
Organizzate anche seminari e corsi ?
Si! Ogni anno l’associazione sceglie alcuni temi di interesse culturale e sociale, sviluppando un ciclo di seminari appositi.
Come posso orientarmi se non ho un’idea chiara di cosa ho bisogno ?
E’ possibile contattarci attraverso questo sito, scrivendo nel form apposito, oppure scrivendo una mail a info@associazionevedanta.it, oppure contattando il 331-6155448 o uno dei singoli professionisti.
Domande frequenti sui Fiori di Bach
I fiori funzionano solo se io ci credo ? Ovvero l'effetto dei fiori non è semplicemente spiegabile con l'effetto placebo ?
La floriterapia ha un effetto positivo su lattanti, bambini, animali e piante. Con effetto placebo si intende la suggestione che prova una persona assumendo un prodotto ma lattanti, bambini, animali e piante non presentano certo alcuna aspettativa, atteggiamento preconcetto o predilezione, quindi è difficile pensare che sia solo suggestione. Quindi non è necessario crederci per avere un effetto dai fiori.
Cosa vuol dire che agiscono a livello vibrazionale ?
Significa che non contengono molecole, quindi non vanno a cambiare la struttura fisica come per esempio fanno i medicinali, e proprio per questo non hanno effetti collaterali. quando si parla di "vibrazionale" si parte dal presupposto che ogni organismo dell'universo contenga energia (ogni cosa possiede un proprio campo elettromagnetico misurabile) e che tale energia possa fluire in modo più o meno uniforme. la malattia è il segno di un'irregolarità nella distribuzione di energia, e va curata riportando i livelli energetici ad uno stato ottimale in intensità o in armonia e uniformità del campo.
Domande frequenti sulla dietetica cinese
Domande frequenti sulla Dietetica Cinese
Perchè è importante seguire la dietetica cinese ?
Per i Cinesi il vantaggio di orendersi cura di se con gli alimenti, rispetto alla terapia medicinale, è duplice : alla continuità di somministrazione e alla mancanza di tossicità s'affianca infatti l'appetibilità, derivante da una consolidata arte culinaria.
Quali sono le basi della medicina cinese ?
La vita, affermano i cinesi, va affrontata come se fosse una nuotata in un fiume: si procederà tanto meglio quanto più si asseconderà la corrente. Questi modelli, che emergono da una cultura millenaria, sono yin e yang. Dal loro intrecciarsi nasce un modello complesso che costituisce anche le basi della medicina cinese.
Tutti gli alimenti sono yin o sono yang ?
In realtà nulla è solo yin o solo yang ci sono cibi yin e cibi yang, da quì nasce la classificazione degli alimenti dal più yin al più yang.
Ma come si può ottenere un proprio eqilibrio nell'alimentazione ?
Di conseguenza è più facile ottenere un equilibrio nella propria alimentazione utilizzando cibi che non siano nè troppo yin nè troppo yang. E per facilitare questa scelta la dietetica cinese propone una scala degli alimenti da yin a yang.
Nella dietetica cinese vengono contemplati anche i cereali?
I cereali dovrebbero rappresentare all'incirca il 40 - 60% dell'alimentazione quotidiana. Vanno consumati preferibilmente in chicchi ed integrali.
Anche i legumi sono fondamentali in dietetica cinese?
legumi, in combinazione con i cereali , costituiscono un ' importante fonte di proteine vegetali. Altre fonti di proteine vegetali sono il tofu , il tempeh , il seitan. Ovviamente questi vogliono essere solo dei consigli secondo la medicina tradizionale cinese per un sano riequilibrio energetico, questi consigli non si sostituiscono alle direttive mediche o di altre metodologie riferite alla salute della persona.In caso di patologie e sintomi che sono di stretta pertinenza medico-sanitaria si consiglia sempre di consultare il proprio medico specialista.
Domande frequenti sul reiki
Domande frequenti sul Reiki
Il Reiki è una setta o una religione ?
Il Reiki non è né una setta tantomeno una religione. I principi contenuti nella disciplina sono universali ed ampiamente condivisi da tutte le culture. Nonostante il Maestro Usui fosse di fede buddista, Reiki non prevede pratiche di adorazioni verso alcun tipo di divinità. Allo stesso modo Reiki non è contiene principi o pratiche contrari a nessun tipo di religione.
Il Reiki può fare danni ?
La risposta è no, ma con un'importante postilla. Questo vale solo per il Reiki, e non per le varie imitazioni ed improvvisazioni.
Facendo Reiki ad una persona è possibile riceverne energie negative ?
No, Reiki non prevede nessun tipo di scambio energetico. Chi pratica Reiki è semplicemente un canale attraverso il quale scorre l'Energia Universale e questo fluire è a senso unico. Non vi è scambio di Energia anzi, durante un trattamento l'Energia del Reiki riequilibra sia chi lo riceve quanto chi lo pratica. Quindi non vi è alcun pericolo di ricevere energie negative.
E' vero che in caso di fratture, febbre, gravidanza o prima di esami clinici è meglio non fare Reiki ?
Ci sono alcuni luoghi comuni che andrebbero sfatati, come per esempio quelli elencati nella domanda. In caso di fratture la prima cosa da fare è ovviamente rivolgersi ad un medico. In questo caso Reiki può essere utile per rilassarsi ed attenuare il dolore e dopo aver ricevuto le cure necessarie l'energia del Reiki è sicuramente utile per riequilibrarsi durante il processo di guarigione. In caso di febbre è certamente consigliabile riequilibrare i propri stati energetici attraverso Reiki. In gravidanza: Reiki è il Soffio che sostiene la vita, è un'energia positiva senza alcun tipo di controindicazione. Un'energia che infonde la vita, sicuramente non fa nulla che possa andargli contro. Prima di esami clinici: riequilibrare i propri stati energetici non può fare altro che bene e non falsa assolutamente i test (che sono un'analisi della situazione fisica).
Domande frequenti sulla riflessologia plantare
Domande frequenti sulla Riflessologia Plantare
In quali casi si possono utilizzare le zone riflesse ?
In presenza di un dolore acuto, il massaggio delle zone riflesse è molto utile e si hanno dei buoni risultati. l'effetto sopraggiunge rapidamente, forse perchè vengono liberate le endorfine, che anestetizzano la parte dolente. Esiste tuttavia una controindicazione : durante il periodo della gravidanza evitare di massaggiare i punti riflessi degli organi genitali (ovaie e utero), perchè ciò potrebbe provocare l'espulsione prematura del feto.
Durante la gravidanza i problemi più frequenti sono le nause del mattino, la riflessologgia plantare può dare una mano a questo problema ?
Certamente chi soffre di nausee al mattino incroci le mani e stringa fortemente le dita per dieci minuti al giorno. Così come anche la pressione sulle dita per mezzo di mollette per la biancheria o elastici. Se vengono utilizzati questi ultimi, è meglio controllare la circolazione del sangue, perchè non deve essere mai bloccata.
I trattamenti possono essere la risoluzione di patologie ?
L'operatore non tratta e non si pone come obiettivo la risoluzione di patologie, noi parliamo sempre di riequilibrio energetico, le patologie e sintomi sono di stretta pertinenza medico-sanitaria.
Per alleviare i dolori del sistema osteo - muscolare l'operatore può indicare qualche prodotto anche naturale contro l'infiammazione delle parti dolenti ?
Assolutamente no. L'oeratore non fornisce prescrizioni e preparazioni erboristiche - omeopatiche, ...
Quali sono gli stumenti per un massaggio al piede senza aver le conoscenze di un professionista in riflessologgia ?
Lo strumento più efficacee, meno costoso e più accessibile, sono senza dubbio le nostre dita. Si possono far passare i piedi su uno strato di sale grosso o sui ceci : lasciamoci guidare dalla fantasia e sicuramente scopriremo infiniti altri strumenti utili allo scopo. Infine in estate, per quanto ci è possibile, camminiamo a piedi nudi sulla spiaggia, sul prato o in acqua; così facendo, assorbiremo le vibrazioni elettriche della terra che ci rigenereranno e nello stesso tempo elimineremo le scorie dalla pianta dei piedi.
Domande frequenti sullo shiatsu
Domande frequenti sullo Shiatsu
Cos'è lo shiatsu ?
Lo shiatsu è una pratica manuale che, tramite precise modalità di pressione esercitate con il palmo e il pollice, agisce sul flusso energetico dell'essere umano e ne favorisce la circolazione nel corpo. Dal giappone si è affermato nel mondo, Italia compresa, a partire dagli anni Settanta.
Nelle discipline olistiche si sente tanto parlare di disarmonia energetica, ma che cosa significa?
Lo shiatsu considera l'essere umano come un sistema multifunzionale, composto da elementi energetici e fisici in condizione di costante interdipendenza, dove l'assenza di salute, e quindi di benessere, è l'espressione concreta e percepibile della perdita di equilibrio energetico o "disarmonia".
Lo shiatsu è terapeutico ?
Lo shiatsu non è e non può essere in alcun modo terapeutico, in quanto l'operatore non considera, non tratta e non si pone come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi che sono di stretta pertinenza medico-sanitaria.
L'operatore shiatsu puo consigliare prodotti naturali ?
Assolutamente no. L'operatore non fornisce al ricevente prescrizioni farmacologiche o terapeutiche similari (preparazioni erboristiche, omeopatiche ecc).
L'operatore shiatsu fa diagnosi ?
L'operatore shiatsu non esegue diagnosi di tipo medico o paramedico nè prescrive medicamenti all'utente.In caso di malattia conclamata o sospetta è tenuto ad indirizzare l'utente al suo medico di fiducia ed eventualmente ad invitarlo a svolgere tutte le indagini medico ospedaliere necessarie.
Domande frequenti sul tuina - massaggio cinese
Domande frequenti Tuina - massaggio cinese
Che cosa è il massaggio cinese ?
Il massaggio cinese è una metodica di trattamenti di origini antiche, che siè evoluta nel corso dei millenni ed è arrivata attualmente ad un alto grado di esperienza e di raffinatezza.
E' vero che i suoi fondamenti sono gli stessi dell'agopuntura?
Si è vero i suoi fondamenti sono uguali all'agopuntura: la legge dello yin - yang e quella dei cinque elementi che, applicate all'essere umano , si cocretizzano nella rete dei vasi e dei meridiani che collegano organi, visceri e l'intero organismo e permettono la corretta circolazione del sangue e dell'energia.
Quali malattie cura il massggio cinese ?
Il massaggio cinese non cura, è un trattamento di riequilibrio energetico, basato sulle tecniche della filosofia orientale.
Quando non usare il tuina ?
Il tuina non è consigliabile per chi soffre di gravi disturbi cardiaci o per i malati di cancro, in particolare tumore della pelle e del sistema linfatico. Non massaggiare persone con ossa fragili (osteoporosi), in presenza di protesi articolare, sulla pelle infiammata o lacerata, o su zone colpite da eczema, psoriasi o herpes zoster. Non massaggiare la parte bassa della schiena o dell'addome durante la gravidaza.
E' vero che esiste il tuina per l'infanzia ?
Si è vero il trattamento infantile del tuina è particolarmente indicata per i bambini al di sotto dei cinque anni, e comporta tutta una serie di manipolazioni appositamente studiate per la prima infanzia. I suoi effetti sono molto significativi per il riequilibrio energetico in casi di indigestione, diarrea, dolori intestinali, ecc...
Quali problemi tratta il tuina ?
Il tuina è molto indicato in riequilibrio funzionale dell'organismo ; stimolazione della circolazione del sangue ed altro. Il massaggio cinese ha un campo di applicazione in problemi dell'apparato locomotore,cefalea, ipertensione, diarrea, stipsi, lombagia acuta e cronica, cervicalgia, reumatismo, distorsioni articolari, contusioni, mestruazioni disordinate, sindrome da menopausa ed altro. N.b. Tutti i trattamenti non si sostituiscono alle direttive mediche o di altre metodologie riferite alla salute della persona.
Domande frequenti sullo Yoga
Quale tipo di yoga va bene per me ?
Dipende dalle proprie attitudini personali. Il consiglio è di sperimentare diversi approcci o trovare una scuola che in sé consideri diversi approcci.
Vorrei fare yoga ma non sono capace di rilassarmi: chi non sa rilassarsi può fare yoga ?
Si va benissimo proprio perché aiuta a coltivare questa capacità già insita in noi, che a volte si perde, per via dei ritmi frenetici a cui siamo sottoposti.
Perché in alcune lezioni si fa solo meditazione ?
Nuovamente dipende dalla scuola. In alcune si fa solo meditazione, altre principalmente si canta, altre sono più movimento, altre si tengono più discorsi per un corretto approccio all'esistenza. In una scuola che ha un approccio integrale allo Yoga si fa un po' di tutto questo e si lascia poi al praticante la possibilità di scegliere a cosa preferisce dedicarsi maggiormente.
ùDomande frequenti sul Massaggio Infantile
Perché massaggiare il bambino ?
Secondo Frederick Leboyer essere toccato, accarezzato e massaggiato è nutrimento per il bambino come i minerali le vitamine e le proteine. Studi culturali incrociati hanno dimostrato che i bimbi massaggiati sono meno aggressivi e più inclini alla collaborazione.
E’ possibile fare il massaggio infantile ad un neonato prematuro ?
Si,viene consigliata una tecnica più morbida chiamata “ le mani che riposano”, si riscaldano prime le mani e poi semplicemente si appoggiano sulla pelle del piccolo , lasciando che diventino calde e pesanti, nel frattempo si respira profondamente per trasmettere rilassatezza.
Se il bambino durante il corso vuole dormire o mangiare cosa succede ?
Nei corsi tutti i bisogni dei bimbi sono accolti, l’insegnante mostra le sequenze su di un bambolotto delle dimensioni di un neonato ed il genitore può imparare sulla bambola fino a che il piccolo non sia disponibile.
Domande frequenti sull'area psicologia
Domande frequenti sulla Psicologia
Chi è lo psicologo ?
Lo Psicologo è un professionista laureato in psicologia che ha superato l'Esame di Stato di Abilitazione Professionale ed è iscritto all'Albo degli Psicologi.
Lo Psicologo non è un medico; La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito. (art.1 Legge 56/89)
Lo psicologo non puo' svolgere attività di psicoterapia né somministrare farmaci.
Quando e Perché rivolgersi ad uno psicologo ?
Spesso si associa la figura dello psicologo esclusivamente alla sofferenza mentale – “medico dei matti”- o a uno stato di profondo disagio. L'intervento psicologico, nel concreto, può riguardare anche situazioni al di fuori dell'ambito strettamente clinico come diversi disagi della quotidianità: quando si devono prendere decisioni importanti e ci si trova disorientati, quando bisogna fronteggiare un momento personale difficile – una malattia, una perdita, la fine di una relazione, un licenziamento etc., quando si decide di modificare degli aspetti della nostra personalità che non ci piacciono o che ci fanno stare male, quando desideriamo migliorare il nostro modo di relazionarci agli altri (che siano partners, colleghi di lavoro, genitori, figli).
L’intervento psicologico può essere utile anche all'orientamento scolastico e professionale, in ambito aziendale e di supporto organizzativo.
Cosa mi devo aspettare dallo Psicologo? Confidenze, giudizi, consigli ?
Molte persone credono che parlare con uno Psicologo sia simile al “fare quattro chiacchiere con un amico/a” o c’è chi, al contrario, considera un colloquio quasi come una confessione di situazioni estreme e di profonda destabilizzazione della propria vita attuale.
Lo Psicologo non è un amico. Non giudica, non è lì per dare consigli, ma mette a disposizione le sue conoscenze per costruire insieme un percorso che porti al benessere personale, familiare e sociale. Propone un modo nuovo di vedere le cose e lo fa per favorire un’apertura mentale e non per far valere le proprie convinzioni (che potrebbero essere anche diverse).
Lo Psicologo non è un prete. Egli non assolve e non giudica, ma aiuta lentamente a trovare o ritrovare le regole che possono aiutare a star meglio con se stessi e con gli altri; ciò che interessa allo Psicologo è che il cliente trovi una sua modalità per affrontare i propri problemi, una modalità che gli consenta di stare bene con se stesso in un equilibrio tra bisogni interni, realtà circostante e rispetto delle proprie emozioni.
Quali sono gli strumenti dello Psicologo ?
Lo psicologo utilizza principalmente il colloquio clinico. In casi specifici può far uso di test, questionari o scale di valutazione.
Cos'è il sostegno psicologico ?
Il sostegno psicologico è costituita da una serie di incontri basati sul colloquio verbale che mirano ad alleviare il senso di solitudine, incapacità, disorientamento, l’ansia, il panico o la depressione del paziente. Lo psicologo sostiene la persona nell’attivare le risorse per il cambiamento e nel comprendere la propria situazione focalizzandosi sul presente. Il paziente, a seconda della problematica presentata, sviluppa nuovi modi di pensare, comunicare, risolvere i conflitti, all’interno di una relazione di ascolto empatico e di fiducia. La relazione che si instaura con lo Psicologo consente di migliorare l’approccio con se stessi, con il proprio ambiente e con la propria realtà sociale.
Consulenza psicologica e psicoterapia sono la stessa cosa ?
No. Una consulenza psicologica è un parere, una lettura offerta da uno psicologo su un determinato problema: lì inizia e lì finisce. la sua durata dipende dal problema vissuto dalla persona.
Una psicoterapia va più in profondità: generalmente (anche se ci sono le debite eccezioni) il discorso si estende dal problema alla persona nella sua globalità; per questo di solito il rapporto con il terapeuta dura di più, è più approfondito e ricco e prevede un numero maggiore di incontri rispetto ad una consulenza.
Solitamente la frequenza degli incontri è settimanale o quindicinale.
Chi è lo Psicoterapeuta e cosa è la Psicoterapia ?
Lo Psicoterapeuta è un professionista che, oltre alla Laurea in psicologia o in medicina, ha conseguito una specializzazione post universitaria. È iscritto all’albo degli psicoterapeuti.
Pertanto uno Psicoterapeuta può essere anche Psicologo ma non necessariamente anche il contrario.
La legge italiana prevede che lo psicoterapeuta abbia frequentato un corso di specializzazione post laurea almeno quadriennale, il cui statuto preveda un’adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, in una scuola di specializzazione universitaria o presso istituti riconosciuti in base a una specifica normativa di legge Ministeriale. (D.M. 11 dicembre 1998, n. 509)
Seppur non sia obbligatoria per la propria formazione, uno psicoterapeuta svolge la propria professione anche attraverso un proprio supporto psicologico (individuale o di gruppo) e di una supervisione del proprio lavoro; tale procedura è finalizzata a mantenere una condizione di serenità interiore e un adeguato equilibrio del professionista rispetto alle tematiche affrontate con i propri pazienti.
Lo Psicoterapeuta (etimologicamente "chi si prende cura dell'anima") usa, principalmente, gli strumenti del colloquio e della relazione con la finalità del cambiamento consapevole dei processi psicologici sottostanti al malessere e al disagio del paziente che possono manifestarsi attraverso sintomi come ansia, fobie, depressione, attacchi di panico ecc.
Ogni Psicologo e Psicoterapeuta, oltre ad essere iscritto all'Ordine degli Psicologi, deve aderire al Codice Deontologico consultabile al seguente indirizzo:
http://www.psy.it/codice_deontologico.html
Quando si richiede una Psicoterapia ?
In determinate momenti e circostanze della propria esistenza si può avere la percezione di aver perso il senso di benessere e la serenità necessari a vivere pienamente e con soddisfazione la propria vita. Può svilupparsi, in simili condizioni, un disagio più o meno intenso e l'incapacità di comprenderne le cause e le motivazioni, un vero e proprio stato di crisi.
È possibile che tutto ciò sfoci nella manifestazione di sintomatologie differenti a carico della situazione mentale della persona e di un suo adeguato svolgimento della vita emotiva, relazionale e personale. Può accadere che le persone non riescano a mobilitare tutte le risorse e ricchezze individuali per far fronte a simili difficoltà e che queste, perdurando nel tempo, diventino croniche sino ad apparire insuperabili.
È in momenti come questo che può nascere la richiesta di aiuto ad uno psicoterapeuta, decisione spesso pensata e sofferta che rappresenta già un'importante risorsa personale e fattore di cambiamento.
Se vado da uno psicologo vuol dire che sono malato ?
Il dolore psichico, la sofferenza, l’ansia, anche i comportamenti più bizzarri, sono segnali d’allarme, che dicono :“ non sei felice, non vivi nel modo giusto per te, non sei libero”, e rappresentano un modo primitivo per risolvere i propri problemi. Quindi in generale non c’è nessun “cattivo funzionamento”, al contrario stiamo solo cercando di risolvere un problema usando il mezzo/metodo sbagliato, e il dolore ci avverte che la soluzione adottata non basta o non è idonea. Andare dallo psicologo serve a comprendere l’origine del dolore e a sviluppare una strategia per risolverlo.
Quanto dura un intervento psicologico?
La durata di una psicoterapia è molto variabile e dipende da numerosi fattori (la complessità del problema, le aspirazioni del paziente, le sue possibilità economiche, la teoria di riferimento dello psicoterapeuta). Dopo la fase di valutazione del problema, l’aiuto fornito dallo psicologo o dallo psicoterapeuta può assumere la forma della consulenza, del sostegno o della psicoterapia.
Quanto costa una psicoterapia?
I costi sono variabili a seconda della durata complessiva e del costo della singola seduta.
Cos'è il contratto terapeutico?
E' l'accordo tra psicoterapeuta e paziente, in cui, solitamente verso la fine dei primi colloqui, si stabiliscono tutte le regole della terapia ed esplicita le responsabilità di ciascuno, compresi gli obiettivi da raggiungere, l'orario degli incontri, la loro durata, la frequenza, l'onorario, le conseguenze dei mancati appuntamenti.
Quanti tipi di psicoterapia esistono?
Lo svolgimento di una Psicoterapia si svolge attraverso una competenza comune a tutti gli psicologi/psicoterapeuti finalizzata alla conoscenza dei meccanismi psichici, relazioni ed emozionali della persona. Tuttavia durante il proprio percorso formativo, ogni Psicoterapeuta può aver acquisito competenze specifiche in un ambito di intervento; esistono diversi tipi di psicoteparia quali: psicoterapia psicoanalitica, psicoterapia familiare, psicoterapia d approccio corporeo, psicoterapia cognitiva, psicoterapia di gruppo, psicoterapia umanistica.
Posso affrontare qualsiasi argomento in seduta?
Ogni psicologo è tenuto a mantenere il riserbo più assoluto su quanto viene detto e condiviso in seduta. A parte le questioni di etica professionale e quelle prettamente legali (art. 11,12 e 13 del Codice Deontologico degli Psicologi che definisco modalità e limiti del segreto professionale e Art. 622 del C.P.) la persona deve sentirsi libera di esprimere e affrontare qualsiasi argomento durante un percorso di psicoterapia. Il terapeuta mostra un atteggiamento di sospensione del giudizio e favorisce la creazione di un'alleanza terapeutica con il pazinete al fine di facilitare i processi di cambiamento.
Uno psicologo o uno psicoterapeuta somministra farmaci?
Lo psicologo o uno psicoterapeuta non somministra dei farmaci.
Psichiatra (Chi è?)
Lo Psichiatra è un professionista laureato in medicina e specializzato in psichiatria.
Non è detto, quindi, che uno Psichiatra sia necessariamente anche psicoterapeuta.
Il suo contributo lavoro si basa sui sintomi del paziente in modo da alleviarne la sofferenza e il disagio, ma non interviene sulla struttura profonda ed intima della sua personalità, sulle condizioni relazioni e sulla ristrutturazione di vita della persona
Il couselling è la stessa cosa di una terapia psicologica?
La professione di psicologo, e con essa l’attività psicoterapeutica , racchiude già in sé, e con un profondo arricchimento, gli elementi caratterizzanti l’intervento di counselling.
In Italia la figura del counsellor non è regolamentata in albo professionale riconosciuto dallo Stato e per essa non vi è alcun obbligo formativo, se non autorefenziato.
Chi si professa counsellor, con prestazioni riconducibili e proprie della professione regolamentata di psicologo, come la diagnosi psicologica ed il trattamento psicoterapeutico, incorre nell'esercizio abusivo della professione e come tale perseguibile penalmente.
Cosa è la consulenza psicosomatica?
La consulenza psicosomatica consiste in una descrizione e comprensione dei disturbi fisici della persona e della base psicologica sottostante. Nelle prime sedute si effettua un'attenta lettura in chiave simbolica di qualsiasi sintomo o quadro patologico. Allo stesso tempo vengono approfonditi i diversi disagi psichici, dall'ansia,quali le forme di ansia, gli attacchi di panico, le fobie, le manie ossessivo compulsive, le diverse forme di depressione, le difficoltà relazioni e i blocchi espressivi delle emozioni.
Le diverse domande alle quali dare risposta sono:
Perché si sono manifestati quei determinati sintomi fisici?
Di cosa si lamenta la nostra componente emotivo-psicologica?
Cosa si deve cambiare nel rapporto con la realtà quotidiana per ottenere un maggiore stato di benessere?
Cosa non è accettato nel profondo?
Dove sento che si accumulano le mie emozioni inespresse?
Cosa si intende per disturbo psicosomatico?
I sintomi psicosomatici coinvolgono il sistema nervoso autonomo e forniscono una risposta vegetativa a situazioni di disagio psichico o di stress. Le emozioni negative, come il risentimento, il rimpianto e la preoccupazione possono mantenere il sistema nervoso autonomo (sistema simpatico) in uno stato di eccitazione e il corpo in una condizione di emergenza continua, a volte per un tempo più lungo di quello che l’organismo è in grado di sopportare. Pertanto un sintomo psicosomatico è un’alterazione fisica che contiene in sé una base di stress e squilibrio psicologico, il quale non essendo affrontato dalla persona, si sedimenta e cronicizza esprimendosi autonomamente attraverso un sintomo fisico.